Lucia Lena Rosapepe: scopriamo l'imprenditrice musicista

Abbiamo deciso di raccogliere la testimonianza di alcune tra le personalità di spicco della nostra amata città e l'idea di coinvolgere la comunità  non potevamo non invitare presso la nostra scuola colei che da anni opera su questo territorio ed è al fianco di noi bambini con i suoi ultimi progetti “discografici”.


Ma di chi stiamo parlando?

Di Lucia Rosapepe che ringraziamo per la sua disponibilità nel sottoporsi alle nostre domande.

Ma chi è Lucia Rosapepe?
Scopriamolo insieme. 
“Sono nata in America da genitori italiani, a Providence (Road Island)”.

Ci racconta della sua famiglia?

“Mio padre raggiunse l’America di nascosto, a bordo di un sommergibile. Come ingegnere di sommergibili lanciarazzi (Maya) fu costretto a fuggire perché ricercato dai nazisti in quanto membro di un team di esperti in lavori top secret. Nel 1943 fuggi da Napoli dove lavorava per rientrare a Contursi, dove fu poi prelevato dagli americani e portato negli USA con gli altri del team. Qui si stabili a Providence, una città degli Stati Uniti d’America nel Rhode Island, dove poi sono nata.  


 
Ti piace il tuo lavoro?

“Dovrei sapere qual è”, risponde con ironia.. E’ un fiume in piena quando racconta della sua passione per la musica e la lirica.Studio ed organizzazione sono fondamentali per riuscire nella vita. Qualsiasi professione si intraprenda, bisogna avere davanti a sé un obiettivo, un indirizzo nella vita. Avere un piano A, ma anche un piano B se il primo non riuscisse. Mai disprezzare il lavoro degli altri e rispettare ogni lavoro, anche quello che ci sembra più umile. Sono tutte professioni. Io ho cominciato giovanissima a lavorare, a 24 anni insegnavo al Providence College (Road Island) musica e storia della musica. E neanche per me è stato facile, era pur sempre un’italo- americana in un quartiere irlandese. Questo però mi ha fatto capire che non bisogna mai farsi condizionare dagli altri, né vergognarsi del proprio modo di essere”. 

Progetti per il futuro?
“Tanti i progetti rivolti ai bambini, disegni animati e musical pensati per loro, ma oltre a questo avendo accolto nella tenuta ben sei cavalli ho intenzione di realizzare in campagna una fattoria didattica. Sono incroci, cavalli da sella e cavalli da competizione “caduti in disgrazia” e salvati dal macello. Ognuno ha la sua storia, anche importante.  Ma avere dei cavalli significa impegno e per me è quotidiano: pulire l’animale, la stalla, insomma bisogna sporcarsi le mani, come per affrontare la vita”.

Come nasce “Ino gatto bambino”?
Così per gioco, osservando il mio gatto di ben 17 anni accoccolarsi su una bambola che mio figlio aveva pescato per errore e che voleva gettar via. Appassionata di disegno mi sono cimentata nella narrazione della storia disegnando le scene, come voce narrante, come compositrice e cantante dei brani. Ho avuto la fortuna nella mia vita di incontrare persone valide e ottimi divulgatori. Tante le collaborazioni con grandi nomi del teatro e dello spettacolo, oltre che della musica internazionale, la mia fortuna è stare alle terme dove il mondo viene a trovarmi e questo è un orgoglio tutto contursano”.

Lucia Rosapepe ama questo territorio e traspare da ciò che racconta: Bisogna sempre tutelare il proprio territorio, proteggere ciò che circonda non sporcare. Considerando che poi che il nostro sottosuolo è ricco di reperti archeologici, che affiorano ovunque. E’ questo testimonia la lunga storia di questo paese. Fin dai tempi di Plinio il Vecchio che raccontava il punto del Sele in cui le “pietre diventano bianche. Le terme fin dai tempi antichi sono ricordate come luogo di cura e benessere per le proprietà curative dell’acqua e dei fanghi”.

Quando nasce il complesso Terme Rosapepe?
“La storia è antica, nel 1907 la famiglia comprò questi terreni, poi nonostante le alterne vicende si è riusciti ad ampliare l’impianto termale soddisfacendo una clientela sempre maggiore. Oggi è una grande realtà che attira visitatori da ogni parte. E’ necessario promuovere le bellezze del proprio territorio, la natura, le acque e tutto quello che una vita salutare può offrire. Voi giovani dovete prendervi cura di tutto questo, è la vostra ricchezza”.  

 

In RedAzione: 

Valentina Alfieri, Erica Altilio, Mario Caporale, Alfredo Carbone, Giuseppe Conte, Dalila Forlenza, Francesco Forlenza, Maria Cristina Forlenza, Amanda Furno, Emilio Malanga, Angelo Mastrolia, Giorgia Parisi, Federica Pignata, Gerardo Ricca, Marina Ricca.  


 INO GATTO BAMBINO
di Lucia Rosapepe
(http://www.inogattobambino.com)

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